2022, è tempo di ripartire! Novità e aggiornamenti da Calabnugan
Comincia questo nuovo anno, con tanti programmi in testa e tanta speranza nell’animo! Dopo due lunghissimi anni di lockdown la situazione nelle Filippine sembra regalarci piccoli spiragli. La fine di quest’anno scolastico è ormai vicina, le nostre bambine non hanno mai lasciato la didattica a distanza, con ovvie conseguenze sulla loro capacità di concentrazione e di socializzazione. Le ultime notizie parlano, però, di un ritorno della scuola in presenza. L’inizio delle lezioni sarà posticipato (rispetto al tradizionale rientro in aula di giugno) proprio per garantire il ripristino delle lezioni in aula. Per noi è stata un’ottima notizia e speriamo che si possa continuare su questa linea senza ulteriori interruzioni.
Sono in corso anche i lavori di messa in sicurezza della parte esterna della struttura, danneggiata dal passaggio del tifone Rai a dicembe scorso. Purtroppo, tutti gli alberi più alti sono stati rimossi proprio per evitare il pericolo di caduta e danneggiamenti. Si sta ricostruendo il muro esterno, distrutto in alcune sue parti proprio a causa della caduta degli alberi e rimettendo in sesto il gazebo che fungeva da copertura per i nostri mezzi di trasporto. I lavori (e di conseguenza i costi) sono tanti, come tante sono le persone che hanno perso tutto e che stiamo cercando in qualche modo di supportare.
Le sfide affrontate dalle nostre bambine in questo ultimo periodo sono state molte. La loro forza e il loro spirito di adattamento ci hanno stupito ogni giorno di più, ma non abbiamo mai sottovalutato l’impatto psicologico che tutto questo potrà avere su di loro. Il prolungato isolamento, la preoccupazione per una sensazione di costante emergenza, l’impossibilità di vedere gente al di fuori del contesto “Casa famiglia”, la rivoluzione di ogni loro abitudine e routine ha inevitabilmente creato delle situazioni di disagio.
Lo sport, l’affetto, il dialogo, le attività e tutti i momenti di gioco che Francesco, Flora e gli operatori della struttura programmano di continuo, non sono solo forme di svago ma diventano strumenti necessari ad evitare situazioni di apatia e depressione.
Speriamo che la riapertura delle scuole sia un primo passo verso la convivenza con questo virus che ha cambiato le vite di ognuno di noi, che i vaccini e le cure possano raggiungere anche Paesi lontani e poveri rendendo più vicino il ritorno ad una normalità persa da ormai troppo tempo. Ringraziamo chi è rimasto al nostro fianco, dandoci la forza e il coraggio di andare avanti, reagire e continuare a fare progetti per il futuro delle bambine e dei bambini che accogliamo!