Jeanie Love, assistente sociale: voglio onorare la missione di questa Casa Famiglia

“Voglio onorare la visione, la missione e lo scopo di questa Casa Famiglia, perché il mio cuore appartiene a queste ragazze e vederle felici rende felice anche me”.

Mi chiamo Jeanie Love, sono nata il 7 novembre 1998 a Calabnugan.

Mio padre è autista di pedicab (mezzo di trasporto locale nelle Filippine) e mia madre è casalinga. Ho quattro fratelli che frequentano la scuola pubblica e so bene, nonostante la mia giovane età, cosa voglia dire “sacrificio”.

La mia famiglia non poteva permettersi di pagarmi gli studi ma, grazie a Francesco e Flora, sono diventata una delle scholar* di Bata ng Calabnugan, e ho potuto frequentare la Silliman University e laurearmi in servizio sociale a marzo del 2019. Ho anche fatto un tirocinio per l’ONG Gender Watch Against Violence and Exploitation a Dumaguete, associazione che aiuta donne vittime di abuso (fisico, sessuale, emotivo ed economico). Dopo aver passato l’esame di Stato in agosto, sono diventata assistente sociale e ho subito iniziato a lavorare nella Casa Famiglia. Già durante i quattro anni di università, andavo in orfanotrofio ogni weekend come volontaria. Adesso sono parte del team a tutti gli effetti.

Come Claire, sono assistente sociale: registro i casi delle bambine, le attività quotidiane, seguo le ragazze nei loro compiti e responsabilità. Mi piacerebbe molto iniziare con loro un’attività di counseling, per aiutarle ad affrontare meglio alcuni problemi. Partecipo a seminari riguardanti l’adozione e l’affido e faccio le visite di controllo alle famiglie delle ragazze.

Amo i bambini da quando ero piccola e adoro essere a disposizione delle ragazze insieme a tutto lo staff di Isla ng Bata.

Voglio onorare la visione, la missione e lo scopo di questa Casa Famiglia, perché il mio cuore appartiene a queste ragazze e vederle felici rende felice anche me, così come ogni loro vittoria è anche una mia vittoria. Queste ragazze, come tanti altri bambini svantaggiati, sono il futuro del paese e per questo voglio aiutarle. Col legame che abbiamo, posso dire che noi dello staff siamo la loro famiglia, la famiglia a cui possono appoggiarsi quando hanno dei problemi, la famiglia che le supporterà sempre.

Per me, essere assistente sociale significa mettere i bisogni e la sicurezza dei bambini davanti ai miei bisogni personali ed è quello che cerco di fare tutti i giorni, sperando anche in questo modo di restituire un po’ di quello che mi è stato dato da Bata ng Calabnugan quando ero io ad essere in difficoltà.

* Isla ng Bata sostiene la comunità locale supportando le spese scolastiche di alcuni bambini e bambine meritevoli, che non potrebbero permettersi di frequentare la scuola perché appartenenti a famiglie molto povere.